Tetric EvoFlow Composito nanoibrido fluido, sir. 2g vari colori

Descrizione

Tetric EvoFlow è un composito fotopolimerizzabile fluido, nanoibrido, radiopaco, per la la terapia restaurativa e la cementazione di restauri in composito e in ceramica. Tetric EvoFlow polimerizza con luce di lunghezza d’onda compresa tra i 400-500 nm (luce blu).

Vantaggi

• Fluido quando desiderato e stabile quando necessario

• La consistenza ideale per tutte le indicazioni del composito

• Il composito fluido più venduto in Europa

Efficiente estetica

Tetric EvoFlow è un prodotto della categoria “Restaurativa diretta”. I prodotti di questa categoria coprono l’intero iter di realizzazione della terapia restaurativa diretta – dalla preparazione alla cura nel tempo e sono tutti perfettamente calibrati fra di loro. Sono stati formulati per garantire al clinico una lavorazione e un utilizzo di pieno successo.

Colori
Tetric EvoFlow è disponibile nei seguenti colori:
Masse Smalto:
A1, A2, A3, A3.5, A4, B3
Colore incisale ad elevata trasparenza:
T
Massa Dentina:
A3,5 Dentin

Composizione
La matrice monomerica è composta di dimetacrilati (38% in peso). I riempitivi sono invece vetro di bario, trifluoruro d’itterbio, biossido di silicio altamente disperso, ossido misto e copolimero (62% in peso). Inoltre sono contenuti additivi, catalizzatori, stabilizzatori e pigmenti (< 1,0% in
peso). Il contenuto complessivo di riempitivi inorganici è pari a 57,5% in peso rispettivamente 30,7% in volume. La grandezza delle particelle dei riempitivi inorganici è compresa tra 40 nm (0.04 µm) e 3000 nm (3 µm) con una dimensione media di 550 nm (0.55 µm).

Indicazioni
– Come primo strato nei restauri di Classe I e II
– Restauri nei settori frontali (Classe III, IV)
– Restauri di Classe V (carie cervicali, erosioni radicolari, difetti cuneiformi)
– Minicavità di qualsiasi tipo
– Sigillature estese di solchi e fessure
– Splintaggio denti
– Compensazione di sottosquadri
– Cementazione adesiva di restauri indiretti in composito o ceramica
– Riparazione di rivestimenti in composito e in ceramica

Esperto del negozio Eurosima Shop – consiglia

Immagini e diagrammi mostrano le eccezionali caratteristiche di Tetric EvoFlow e dimostrano come questo prodotto aiuta a superare le numerose sfide di restauro nei denti anteriori e posteriori. Inoltre, numerosi dentisti affermano in continuazione il loro contribuito con relazioni sulle esperienze con il composito fluido in casi clinici – spiega Magdalena Manka – esperto del negozio Eurosima Shop.

Controindicazioni
L’utilizzo di Tetric EvoFlow è controindicato:
– qualora non sia possibile assicurare un campo operatorio asciutto o non si possa seguire la metodica di applicazione prevista;
– in caso di accertata allergia del paziente ad uno qualsiasi dei componenti di Tetric EvoFlow.

Effetti collaterali
In rari casi i componenti di Tetric EvoFlow possono indurre una reazione di sensibilizzazione. In tal caso sospendere l’utilizzo di Tetric EvoFlow. Per prevenire un’eventuale irritazione della polpa, proteggere le zone in prossimità pulpare con un sottofondo pulpo-dentinale appropriato
(applicazione puntiforme di un sottofondo a base di idrossido di calcio).

Interazioni
Le sostanze a base di eugenolo o olio di garofano possono inibire la polimerizzazione dei compositi. Si sconsiglia pertanto l’utilizzo di tali sostanze in combinazione con Tetric EvoFlow. Il contatto con collutori cationici, rivelatori di placca o clorexidina può portare all’insorgenza di discromie.

Applicazione nella terapia restaurativa
1. Determinazione del colore.
2. Assicurare un appropriato isolamento del campo operatorio, preferibilmente con diga di gomma.
3. Preparazione cavitaria secondo i principi della tecnica adesiva.
4. Detersione della cavità con spray d’acqua.
5. Asciugatura con soffio d’aria.
6. Protezione della polpa: solo in caso di necessità (prossimità pulpare) con applicazione puntiforme di idrossido di calcio e ricoprire con un cemento resistente alla pressione.
7. Posizionamento della matrice / cuneo interdentale.
8. Condizionamento delle superfici ed applicazione dell’adesivo secondo le istruzioni d’uso corrispondenti
al prodotto.
9. Applicazione di Tetric EvoFlow in strati incrementali di max. 2 mm o 1,5 mm
10. Polimerizzazione di ciascuno strato per 20 sec. con un’intensità luminosa minima di 500 mW/cm2 e/o per 10 sec. con intensità luminosa minima di 1100 mW/cm2. Nel caso di utilizzo di matrice metallica, dopo la sua rimozione, fotopolimerizzare anche dal lato vestibolare e/o linguo-palatale.
11. Rifinitura con appropriati strumenti di rifinitura o il sistema di lucidatura monofase o con punte diamantate a granulometria fine.
12. Controllo occlusale

13. Lucidatura con gommini al silicone con il sistema di lucidatura monofase, dischetti e gli spazzolini di lucidatura

Applicazione nella cementazione di restauri in ceramica e/o in composito

Essendo Tetric EvoFlow un materiale esclusivamente fotopolimerizzabile, può essere utilizzato per la cementazione solamente, quando a seguito della trasparenza del restauro è assicurata la transilluminazione dello stesso e quindi Tetric EvoFlow può essere polimerizzato completamente. Prima della cementazione il restauro deve essere pretrattato secondo le indicazioni del produttore.
Per il trattamento cavitario seguire il protocollo di seguito descritto:
1. Assicurare un campo operatorio asciutto con diga di gomma.
2. Nelle cavità con interessamento interprossimale, prima del condizionamento applicare una matrice trasparente e stabilizzarla con cunei. Nell’inserimento di un inlay lasciare la matrice in situ dopo il condizionamento; mentre nella cementazione di restauri realizzati in laboratorio può essere rimossa dopo il condizionamento.
3. Condizionamento e applicazione dell’adesivo secondo le istruzioni d’uso del prodotto scelto.
4. Applicare Tetric EvoFlow direttamente sul restauro, adattare il restauro alla preparazione cavitaria e rimuovere le eccedenze grossolane di cemento. Per prevenire la formazione di uno strato inibito da ossigeno si consiglia l’applicazione di un gel alla glicerina lungo i margini del restauro. Evitare che Tetric EvoFlow si mescoli al gel alla glicerina! Successivamente fotopolimerizzare Tetric EvoFlow da tutti i lati per circa 40 sec. con un’intensità luminosa minima di 500 mW/cm2 (p.e. bluephase). Dopo la polimerizzazione rimuovere il gel alla glicerina con spray d’acqua.

5. Dopo la polimerizzazione rimuovere le eccedenze con strumenti per rifinitura appropriati o il sistema di lucidatura monofase o con frese diamantate a granulometria fine. Rimuovere le eccedenze interprossimali con frese diamantate o al carburo di tungsteno o con strisce per rifinitura. Controllare l’occlusione e l’articolazione e apportare le eventuali correzioni. Per la lucidatura a specchio della superficie del restauro utilizzare gommini al silicone, dischi e strisce di lucidatura.

Materiale da scaricare:

Istruzioni d’uso Tetric_EvoFlow